Cos’è il processo di deregolamentazione
La deregolamentazione ( o deregulation) è quel processo per cui i governi eliminano le restrizioni degli affari, al fine di incoraggiare le efficienti operazioni del mercato. Il cardine portante su cui si basa la deregolamentazione è, generalmente, che un minor numero di regole porta a un maggior livello di concorrenza, conseguentemente a maggior produttività e quindi in via molto teorica, ad una maggior efficienza e, in generale, prezzi più bassi. In pratica si stracciano decine o forse centinaia di emendamenti, leggi e decreti, per la conquista dei quali i nostri padri e nonni hanno lottato, al fine di garantirsi e garantirCI condizioni di lavoro e di vita eque e dignitose per tutti; semplicemente per aumentare i già miliardari introiti delle multinazionale e dei politici consenzienti.
Il concetto di deregolamentazione è da non confondersi con quello di liberalizzazione. Un mercato liberalizzato, permettendo un qualsiasi numero di concorrenti, può infatti essere regolato al fine di proteggere i diritti dei consumatori, specialmente per prevenire la creazione di monopoli od oligopoli, ovvero l’equivalente delle nascenti corporatocrazie.
Il concetto di corporatocrazia è ai più sconosciuto nonostante influenzi praticamente tutte le scelte rilevamenti prese quotidianamente dai nostri governi. Le corporazioni creano una situazione in cui una società, gruppo di società o enti gestiti da aziende, controllano la direzione e la governance ( cioè le decisioni) di un paese. Esempi di corporazioni sono le grandi multinazionali del petrolio (vedi exxon-mobil), quelle bancarie (city group, Bank of America) e quelle assicurative (AIG, Zurich), ma l’elenco potrebbe andare avanti all’infinito se solo si pensa che tra le cento istituzioni con maggior fatturato annuo, oltre la metà sono multinazionali come Bayer, Adidas e Nike.
Tuttavia dimostrare quanto sopra esposto risulta molto difficile e complicato. Va da sé che l’idea di una esistente corporatocrazia è principalmente rigettata dalle masse e considerata alla stregua di una teoria anarchico-cospirazionista. Gruppi di lobbisti lavorano giorno e notte per influenzare l’opinione pubblica, il governo e noi stessi in prima persona, per convincerci che la deregolamentazione è la nostra manna dal cielo. Vengono spesi milioni di dollari in campagne pubblicitarie, in questo modo tentano e spesso riescono, a ripulire il nome delle multinazionali dalle merdate che hanno compiuto coscientemente per il mero profitto. Neanche una minima parte delle miliardarie entrate di queste aziende viene spessa per assicurare una vita più dignitosa ai propri lavoratori o per diminuire l’impatto ambientale dei loro stabilimenti.

Milton Friedman: la spalla destra delle corporazioni!!
Se ai più, questo nome è ignoto, è altrettanto vero che Friedman è una delle personalità di maggior spicco nel campo dell’economia. Con i suoi studi e le sue teorie economiche ha influenzato e governi e l’economia globale dagli anni ‘30 fino alla sua morte giunta nel 2006. Milton ha sempre appoggiato la deregolamentazione e il libero mercato, ed è stato fiero ed agguerrito sostenitore del capitalismo mondiale. Nella sua vita ha ricoperto molte delle cariche più prestigiose e ben pagate all’interno del governo americano. Ha scritto libri e trattati, successivamente diventati i nuovi pilastri delle teorie economiche moderne, in cui afferma la superiorità, la funzionalità e la legalità dei mercati liberi e non regolamentati.

FRIEDMAN HA RESO QUESTI STUPRI LEGALI! HA DISTRUTTO LE LEGGI CHE PERMETTEVANO DI PUNIRE QUESTI REATI. HA RESO IMPOTENTI LE FORZE CHE DOVEVANO VIGILARE E PUNIRE QUESTI ABUSI… NONOSTANTE Ciò è CONSIDERATO UNA DELLE PERSONALITA’ PIU’ IMPORTANTI DELL’ULTIMO SECOLO…
Non vi viene il dubbio che le cose non siano andate proprio come ci volevano far credere???
Le teorie di Friedman non sono trattate in questa pagina perché molto complesse ma sono sicuro che chiunque abbia voglia di informarsi non avrà problemi a vedere il film Inside Job o Capitalism is a love story. Entrambi trattano ampiamente l’argomento deregolamentazione e la personalità di Milton Friedman e certo non in termini buonisti. Ora avete le fonti per informarvi!! Le conseguenze le conoscente bene, ADESSO E’ L’ORA DI CAPIRE REALMENTE DI CHI E’ LA COLPA..E MAGARI FAR RUZZOLARE QUALCHE TESTA!!
L.A. FREE